martedì 18 marzo 2014

Una troupe, non una truppa!

Ok, non potevamo avere una troupe, l'avremmo formata. Non potevamo avere la musica, magari l'avremmo composta. Cosa avremmo filmato ? La prima idea era riprendere un detenuto che ritorna a casa, magari una casa finta...Il direttore ci guarda, con occhi spalancati: "No!". Non si può fare, in effetti...cioè, gli internati escono abitualmente, ma non per manifestazioni singole, piuttosto per eventi, quali la presentazione di un disco, una giornata al mare...E quando escono, ci sono educatori, agenti, furgonati della polizia penitenziaria...Il fatto è che ci piaceva una prima idea: un internato sta per essere trasferito da un Istituto all'altro. Ma, per qualche motivo, l'auto della Polizia Penitenziaria si blocca nel traffico. Un guasto. I due agenti escono, per cercare di rimediare all'inconveniente. E magari l'internato si allontana, trovando un mondo che non era quello che aveva lasciato. Una prima idea, certo. Ma provate a trovare la traccia nel film fatto: i sogni si avverano. Basta essere tenaci, no ? E allora, per fare il film, cambiamo soggetto, almeno all'inizio. Intanto, cominciamo a lavorare con gli internati. Siamo in tre: io, Francesco e...Giuliana. Eh, sì: Giuliana avrebbe dato una mano con gli internati. Certo, in un carcere maschile, c'è sempre qualche difficoltà con le donne...Ma Giuliana sa farsi rispettare. E' lei che comincia a lavorare sull'educazione dei detenuti. Sono abituati a fare baldoria. A scatenarsi sul palco; a vivere l'arte nella confusione. Devono assumere un atteggiamento creativo, certo, ma con ordine. E lo devono fare in poco tempo. Mentre, allora, s'inizia a provare la recitazione, Francesco ed io cominciamo a scegliere l'attrezzatura da portare in carcere. "No!". Come, no ? Faretti, li abbiamo noi, ci viene detto. Ma non sono buoni...Le luci, avete quelle nella sala teatro. E le cineprese ? Le cineprese? Alla fine, furono autorizzate solo due videocamere, quattro obiettivi, un aggiuntivo grandangolare. Perché, ebbene sì, una volta entrata in carcere, l'attrezzatura non poteva più uscire! Ma qualche mezzo c'è sempre, per fare un film.....Anzi, per farlo crescere.

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